Sismabonus: consolidamento statico della struttura

Con la Legge di Bilancio 2021, il Sismabonus 110% per effettuare interventi di consolidamento statico degli elementi strutturali è stato prorogato fino al 30 giugno 2022. Per i condomini è stato invece prorogato al 31 dicembre 2022 solo se a giugno 2022 hanno completato almeno il 60% dei lavori.

Super Sismabonus 110%

Se devi mettere in sicurezza uno o più edifici appartenenti alle zone a rischio sismico (1,2,3) puoi approfittare delle detrazioni fiscali del 110%.  

Per poter usufruire del Super Sismabonus 110% è sufficiente eseguire un intervento di consolidamento antisismico. In questo caso puoi installare anche impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Non ci sono limiti sul numero delle abitazioni su cui puoi intervenire ma devono comunque rientrare nelle zone considerate a rischio alto, medio, basso.

Sismabonus

Se non hai i requisiti per poter usufruire delle detrazioni fiscali al 110% di seguito ti elenchiamo tutti i bonus disponibili per interventi di antisismica.

• 50% nel caso di miglioramento dell’unità immobiliare senza guadagnare classi di rischio sismico.
• 70% se riduci una classe di rischio all’interno del certificato sismico del tuo immobile.
• 80% in caso di riduzione di 2 classi di rischio.
• 75% nel caso di interventi su parti condominiali che riducono 1 classe di rischio e congiuntamente riqualifichino dal punto di vista energetico.
• 85% nel caso di interventi su parti condominiali che riducono 2 classi di rischio e congiuntamente migliorino la classe energetica.

Spese detraibili

Le spese detraibili sono:

• Gli interventi dei professionisti per classificare l’immobile e altre figure professionali coinvolte.
• Mano d’opera.
• Materiali edili.
• Diritti di segreteria.

Per poter detrarre le spese devi necessariamente pagare con bonifico bancario o postale.

Limiti di spesa

L’importo massimo detraibile è 96.000€ per un’unità immobiliare, la spesa ti verrà restituita in 5 anni. Per quanto riguarda invece i condomini l’importo massimo sale a 136.000€ moltiplicato per unità abitativi del condominio e la cifra verrà restituita in 10 anni.